Meditazione di Mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve,alle consacrate della diocesi.
Dice la Lumen Gentium al n° 42 che la verginità consacrata, per un dono dello Spirito Santo manifesta più compiutamente la realtà ultima ed innovatrice della nuova alleanza, l’amore verginale di Cristo per la Chiesa sua sposa e la fecondità soprannaturale di questo misterioso connubio.
In queste poche e significative espressioni è racchiuso l’intero significato della vostra consacrazione.
La scelta della vita verginale è un richiamo forte alla transitorietà delle realtà terrestri e anticipazione dei beni futuri.
Essa ricorda a tutti i fedeli l’esigenza di camminare tra le vicende del mondo sempre orientati verso la città futura, e, come dice la Sacrosantum concilium: “contribuisce in modo esemplare a mettere in luce la natura della Chiesa che ha la caratteristica di essere nel tempo umana-divina, visibile, ma dotata di realtà invisibili, ardente nell’azione dedita alla contemplazione, presente nel mondo e tuttavia pellegrina”.