Ordo virginum, profezia di sinodalità. “Far fiorire speranze, fasciare ferite, intrecciare relazioni, imparare l’uno dall’altro” è il titolo dell’Incontro nazionale che si terrà, dal 18 al 21 agosto 2022, presso l’hotel “Casa tra noi” (Roma).
Quest’anno desideriamo approfondire la vocazione alla sinodalità della vergine consacrata, chiamata ad ascoltare Dio e i fratelli, in un continuo discernimento dei segni dei tempi, in comunione e in cammino col Popolo di Dio.
Le consacrate dell’Ordo sono segno profetico di sinodalità quando annunciano con la vita la possibilità di una vita evangelica secondo le beatitudini da realizzarsi nell’ordinarietà del quotidiano. Vivendo accanto agli altri, senza segni distintivi, nella professione, negli impegni sociali ed ecclesiali, nell’assumere le responsabilità che la vita chiede. L’immagine evangelica del fermento, del lievito nascosto indica lo stile dell’azione apostolica. Vivere la piccolezza del Regno chiede di saper fare il bene senza rumore o protagonismi, essere dentro la realtà per condividere la vita quotidiana di tutti, testimoniando la carità di Cristo, non sottraendosi alla fatica del vivere. In un contesto che privilegia l’apparenza e la visibilità, la consacrazione nel mondo sceglie la logica del lavorare dall’interno, anche nel nascondimento, per consentire alla realtà tutta di scoprire la bellezza dell’amore di Dio. Nello stesso tempo la consacrata porta il mondo alla Chiesa, fa conoscere le istanze, i problemi, i progetti dell’uomo contemporaneo perché la Chiesa tutta continui a camminare a fianco a ogni uomo.