Incontro nazionale dell’Ordo virginum 2025

“Pellegrine di speranza alla scuola di Maria di Nazareth”

In quei giorni Maria si mise in viaggio … beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore” (cf. Lc 1, 39.45)

L’incontro nazionale 2025 si terrà a Roma dal 31 maggio al 2 giugno 2025 presso l’hotel Casa tra noi.

Essere pellegrine di Speranza, ecco l’invito che la Chiesa rivolge a tutte noi nell’anno giubilare che sta per cominciare. L’incontro inizierà proprio sabato 31 maggio: una data significativa per l’Ordo virginum in quanto nel 1970 la Sacra Congregazione per il Culto Divino, in applicazione alla Costituzione sulla Liturgia, per mandato speciale del Pontefice San Paolo VI, promulgò il Rito della Consecratio virginum. In questa stessa data ricorre la festa liturgica della Visitazione di Maria che, appena ricevuto l’annuncio dell’Angelo, subito si recò “pellegrina” per aiutare la cugina Elisabetta. Ed è appunto alla sequela di Maria di Nazareth che vogliamo incamminarci, pellegrine di speranza, lungo tutto il nostro Incontro nazionale per ritrovare lo slancio missionario, ecclesiale ed ecumenico.

In questo anno giubilare vivremo il nostro Incontro nazionale in forma più breve e senza il consueto Seminario invernale per consentire alle sorelle di partecipare ai vari eventi locali, diocesani, regionali, nazionali e internazionali che si susseguiranno.

Nel cammino dell’Incontro ci guiderà la prof. Rosalba Manes, teologa e consacrata Ov, che, partendo dal Rito e dalla Visitazione di Maria, ci suggerirà delle piste di riflessione su vari ambiti, muovendo dalle immagini di alcune antiche vergini a noi conosciute che possano interrogare la nostra vita.

Partiremo dall’opera d’arte della Visitazione del Pontormo, quadro in cui si incontrano due figure femminili, Maria e Elisabetta, due diverse età, due diversi contesti, proprio a ricordare le stagioni della vita e ad abbracciare ogni situazione che come consacrate possiamo trovarci a vivere; da qui ci accompagneranno le testimonianze di donne vergini, come per esempio Egeria, prima pellegrina a Gerusalemme. Nella Veglia di preghiera di domenica sera saranno invece le antiche vergini romane a narrarci le loro storie e a immergerci nella realtà della Diocesi di Roma.

Domenica 1 giugno avremo l’opportunità di attraversare la Porta Santa della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura e partecipare alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinal Marc Ouellet. Avremo anche un breve tempo per visitare e conoscere la bellezza della Basilica e del sito archeologico annesso.

Come espressamente richiesto dall’Assemblea di Torino 2024 l’Incontro si svolgerà in modalità laboratoriale, riservando ampio spazio ai tavoli di confronto per approfondire il tema dell’incontro nei vari aspetti suggeriti dalla relatrice, con l’originalità che ci caratterizza.

Vivremo anche dei momenti di condivisione con l’Associazione “Balla con me” del Centro di Senologia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, costituita da donne che hanno saputo trasformare le proprie emozioni, nella lotta contro il tumore al seno, in gestualità e danza accompagnate dalle Suore Ospedaliere della Misericordia.

Al termine dell’Incontro, lunedì 2 giugno, Mons Paolo Ricciardi, Vescovo referente CEI per l’Ordo virginum, ci consegnerà il mandato missionario per essere pellegrine di speranza nel mondo

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