Omelia di S.E. Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza
Saluto tutti i fedeli dell’Unità pastorale di Breganze e Maragnole, i religiosi e le religiose, le due consacrate del Gruppo di coordinamento dell’Ordo virginum,l’arciprete mons. Giacomo Prandina, il vicario parrocchiale don Fabio Balzarin e gli altri sacerdoti, mons. Giuseppe Bonato, mons. Gianluigi Pigato, don Pietro Ruaro, che ha introdotto in Diocesi, prima in Italia, la consacrazione nell’Ordovirginum e ha scritto un libro apripista per altre diocesi.
Un saluto affettuoso a Francesca Leoni che oggi viene consacrata nell’Ordo virginum.
All’inizio di questa omelia, ritengo necessario spiegare il significato spirituale ed ecclesiale di questa consacrazione nell’Ordo virginum. L’Ordine delle vergini è una particolare forma di consacrazione vissuta nella Chiesa antica e ripristinata con il Concilio Vaticano II. Il rito della consacrazione riecheggia il dialogo sponsale tra Cristo sposo e la vergine sposa, che si consacra a lui, avvinta dal suo infinito e tenerissimo amore.
Questa singolare forma di consacrazione manifesta quanto grande e totalizzante sia l’amore di Dio, che chiama alcune sue creature ad essere segno visibile di una donazione esclusiva allo Sposo celeste.
Le letture, che abbiamo proclamato e ascoltato, ci aiutano a comprendere ancor meglio il significato della consacrazione di Francesca, che affonda le sue radici nel mistero pasquale di Cristo, nel quale tutti noi siamo stati innestati mediante il Battesimo.