Consacrazione nell’Ordo virginum in San Giovanni in Laterano di Giuliana Savi
Il 21 Gennaio 2012, festa di S. Agnese Vergine romana e Martire, nella Chiesa di Roma è stata consacrata con il Rito di Consacrazione delle Vergini Giuliana Savi dal Vescovo incaricato per l’ Ordo Virginum di Roma, S.E. Mons Marciante nella Basilica di S. Giovanni in Laterano presso l’altare papale, lo stesso presso cui si recò S. Francesco per l’udienza papale. Giuliana Savi è stata accompagnata all’altare da Rosella Barbieri, prima Vergine Consacrata di Roma e seconda, o forse prima, Vergine Consacrata dopo l’Istituzione del Rito per le vergini che vivono nel mondo. Rosella, consacrata 40 anni fa, ha fornito a suo tempo, preziosi contributi alla stesura del Rito essendo collaboratrice di Mons. Calabuig.
Per l’Ordo Virginum di Roma ieri è stato quindi un giorno di grande festa. Dopo 40 anni di paziente e sofferente attesa finalmente anche a Roma una vergine che vive nel mondo è stata consacrata presso la cattedrale e non presso la propria parrocchia. Dobbiamo ringraziare di questo il nostro Vicario Card. Agostino Vallini che, ricevuto l’incarico dal Santo Padre, ha voluto esaminare con calma e accuratezza le varie realtà diocesane tra cui l’Ordo Virginum di Roma facendosi consigliare dall’allora vicario episcopale e delegato per l’Ordo Virginum, mons. Zagotto e da mons. Montan succedutogli dopo il ritiro per anzianità . L’esame lungo e accurato della nostra realtà ha portato a rivedere i nostri lineamenta, opera ancora non terminata, a nominare un vescovo incaricato per l’Ordo Virginum di Roma e a decidere che il rito vada celebrato in Cattedrale, possibilmente dallo stesso Vicario Generale o dal vescovo incaricato per l’Ordo Virginum in sua assenza.
Giuliana Savi, farmacista dell’ospedale S. Eugenio di Roma, attendeva da anni questo momento essendosi accostata all’Ordo Virginum proprio nel momento di passaggio tra mons. Ruini e mons. Vallini. Molte l’hanno conosciuta negli incontri Nazionali dell’Ordo Virginum che ha sempre frequentato con interesse. Erano presenti le sue amiche vergini consacrate e consacrande di Malta e quasi l’intero Ordo Virginum di Roma . Con gioia e commozione abbiamo accompagnato Giuliana all’altre in processione, portando ognuna la lampada della propria consacrazione. Molte hanno sentito la necessità di indossare anche il vestito della propria consacrazione o comunque qualcosa di chiaro, anche solo una sciarpa come segno e al termine del rito tutte abbiamo recitato insieme la preghiera di S. Ambrogio e abbiamo reso lode a Dio per questa nuova Vergine che ha voluto donare alla nostra Chiesa di Roma.
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